18 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Donna

Mauritania, grasso è bello. Ma le donne si ribellano

Le donne magre sono considerate una vergogna per la loro famiglia. Ingrassamento forzato è ancora molto diffuso nelle zone rurali

 - Grasso è bello in Mauritania, dove le donne magre sono considerate una vergogna per la loro famiglia. Fin da piccole, infatti, le ragazze vengono costrette a ingrassare per salvare bellezza e matrimonio, ma da tempo le nuove generazioni si oppongono alla pratica del 'leblouh', dell'ingrassamento forzato, perchè dannosa alla salute.

«Spetta a noi in quanto nuove generazioni mettere fine a questa usanza che minaccia le nostre vite - dice alla Cnn Mariam Mint Ahmed, 25 anni, commerciante nella capitale Nouakchott - conosco cosi tante ragazze innocenti che vengono fatte ingrassare contro la loro volontà in vista del matrimonio e la maggior parte di loro si ammala. Mi intristisce vederle combattere ogni giorno con pressione sanguigna, ipertensione e malattie cardiache. Le donne della Mauritania soffrono molto per questa tradizione del leblouh. Sono costrette a mandare giù enormi quantità di cibo e a bere vasi di latte di capra o di mucca». Le donne che non finiscono il loro pasto vengono punite, precisa Mint Ahmed.

Mar Jubero Capdeferro, responsabile dei programmi di genere in Mauritania per il Fondo Onu per la popolazione, precisa che se «la donna è grassa significa che la sua famiglia ha i mezzi per nutrirla, che non sono poveri, che hanno i soldi per far mangiare le bambine. Con il tempo è diventato uno standard di bellezza, più sei grasso, più sei bello». Una tradizione che sta però scomparendo con le nuove generazioni, ammette Capdeferro.

Le donne più anziane «ora sono molto grasse, tanto da non potersi muovere, e soffrono di ipertensione, diabete e altro». «Per le più giovani che vengono costrette a ingrassare - ha aggiunto il responsabile Onu - la pratica sta anche diventando più pericolosa. Perchè prima si usava latte di cammello, ma oggi sono fatte ingrassare con i prodotti chimici usati per far ingrassare gli animali».

Stando a uno studio condotto nel 2007 dalla 'Social Solidarity Association', un'ong che aiuta le vittime delle usanze del Paese, solo il 7% delle ragazze che vivono in città sono costrette a ingrassare, mentre nelle zone rurali si sfiora quasi il 75%.