18 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Tabagismo

L'Europa libera dal fumo

Questo l'obiettivo dellla Commissario Ue alla Salute. Ogni anno nel continente muoiono 650mila persone per le conseguenze del fumo

BRUXELLES - Entro il prossimo anno l'Unione europea inasprirà in modo significativo la normativa contro il fumo. «L'ideale», per il commissario europeo alla Salute John Dalli, «sarebbe quello di avere un'Europa libera dal fumo», ma intanto l'obiettivo concreto della nuova normativa sul tabacco «sarà quello di rendere il fumo meno invitante e meno dannoso per la salute».

LE IPOTESI - In un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt, il commissario per la Salute e la Tutela dei consumatori dice di voler «compiere ogni sforzo possibile nella lotta contro il fumo»: questo si può tradurre con una «drastica riduzione dei limiti delle sostanze velenose contenute nelle sigarette, come la nicotina», oppure in una maggiore difficoltà per il loro acquisto, per esempio vietando l'esposizione dei pacchetti di sigarette nei negozi, oltre a una seria campagna dissuasiva.
Ma uno dei punti chiave resta l'estensione del divieto di fumo, fino a renderlo «assoluto» in tutti i luoghi pubblici, sui mezzi di trasporto e nei luoghi di lavoro. Secondo i dati a disposizione del commissario ogni anno in Europa muoiono 650mila persone per le conseguenze del fumo. Particolare preoccupazione è rivolta ai giovani: il 35% dei giovani europea fuma.