28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Filippine

Manila, ritrovato neonato tra i rifiuti del volo Gulf Air

Il bimbo sarebbe stato partorito sull'aereo e poi gettato. Da Dubai la Gulf Air ha detto di aver lanciato un'inchiesta interna per chiarire l'episodio

MANILA - Si chiamerà George Francis e deve la sua vita alla diligenza di un addetto alla sicurezza dell'aeroporto di Manila: si tratta di un neonato di tre chili e in buona salute, ritrovato fortuitamente nei sacchi della spazzatura di un velivolo della Gulf Air atterrato ieri all'aeroporto della capitale filippina e proveniente dal Bahrain.
Il piccolo era avvolto in un telo, ancora con la placenta attaccata: sarebbe morto nel giro di pochi minuti se un addetto dello scalo non avesse notato qualcosa muoversi all'interno di uno dei sacchi rifiuti, scaricati dall'aereo appena atterrato.
«Il bimbo era destinato alla morte. Il suo volto era già cianotico», ha spiegato la portavoce della sicurezza dello scalo, Connie Bungag: «Sarebbe morto nel giro di pochi minuti se non fosse stato scoperto». Sull'aereo sono state individuate macchie di sangue, probabilmente della madre.

Da Dubai la Gulf Air ha detto di aver lanciato un'inchiesta interna per chiarire l'episodio: «Stiamo lavorando con le autorità filippine per individuare la madre il prima possible»: le indagini puntano soprattutto alle lavoratrici domestiche filippine che lavorano negli stati del Golfo e in Medio Oriente.