27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Referendum in Turchia

Gul: inizia una nuova era

Il Presidente turco: «Assolta la richiesta di adeguare i nostri standard a livello europeo»

ISTANBUL - Il presidente turco Abdullah Gul è soddisfatto del voto uscito dal referendum di ieri in Turchia, che dopo la vittoria del 'sì', cambierà 22 articoli della Costituzione, limitando tra l'altro i poteri delle Forze Armate. «Ora bisogna accettare il risultato del voto. Io ho sempre sostenuto che una Costituzione in Turchia deve essere preparata dalle autorità civili. E ho difeso questa posizione», ha commentato il capo dello Stato in un'intervista al quotidiano la Repubblica.

EUROPA PIÙ VICINA - Una vittoria, quella del 'sì' che ha raggiunto il 58,1% delle preferenze e che avvicina il paese all'Europa. Anche se i negoziati con l'Ue procedono con lentezza. «Secondo la mia opinione è più responsabilità dell'Unione europea», sottolinea Gul a questo proposito. Ma il presidente non è preoccupato: «La Turchia ha preso una strada importante», dice. «Oggi siamo un paese più democratico, abbiamo alzato i nostri standard. Il futuro sarà brillante per la Turchia. E se infine l'Ue manterrà le sue promesse, questo sarà un bene per entrambe le parti».