Ucciso l'attentatore del Discovery Channel
James Lee, 35 anni con precedenti penali, è stato colpito a morte dalla polizia. Illesi i tre ostaggi
NEW YORK - La polizia di Montgomery County nel Maryland ha confermato di aver ucciso l'uomo che ieri, dopo aver fatto irruzione nella sede della Discovery Channel a Silver Spring, nell'immediata periferia di Washington, aveva tenuto in ostaggio tre persone. L'uomo è stato identificato come James Lee, circa 35 anni, di origine asiatica e con precedenti penali.
OSTAGGI ILLESI - L'uomo sarebbe entrato armato e con addosso un giubbotto esplosivo nel palazzo della Discovery verso le 13, ora locale. Dopo aver evacuato il palazzo e dopo quattro ore di negoziazioni, la polizia, rendendosi conto che gli ostaggi erano in pericolo, ha fatto irruzione, uccidendo l'uomo. I tre ostaggi sono rimasti illesi.
Lee era un «anti-capitalista malthusiano», sostenitore estremista della dottrina economica di Thomas Malthus che ritiene la crescita demografica una delle principali cause di povertà del pianeta. Ma la deriva è grottesca e sfocia su tematiche animaliste: Lee avrebbe voluto congelare le nascite per togliere agli esseri umani il dominio del pianeta restituendolo agli animali.
Sembra che l'uomo avesse dei precedenti con Discovery Communications. Il dominio internet, SaveThePlanetProtest.com, creato nel gennaio del 2008, di proprietà di Lee, sostiene che il canale televisivo più che aiutare l'ambiente, lo danneggi. Qualche settimana addietro l'uomo avrebbe distribuito volantini che incitavano l'azienda a proclamare il suo impegno a salvaguardare il pianeta.