27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Attentato Lockerbie

Casa Bianca: al-Megrahi torni in prigione in Scozia

Usa: «Inopportuna la decisione scozzese per la scarcerazione»

NEW YORK - Il libico Abdelbaset al-Megrahi, condannato per l'attentato di Lockerbie del 1988 in cui morirono 270 persone, dovrebbe tornare in una prigione scozzese. Lo ha chiesto l'amministrazione Obama attraverso il consigliere del presidente Barack Obama per l'antiterrorismo, John Brennan.

Durante un punto stampa della Casa Bianca a Vineyard Haven (nel Massachusetts, Nord-est) sull'isola di Marthas Vineyard dove Obama sta passando dieci giorni di vacanze in famiglia, Brennan ha ricordato come il governo statunitense si è sempre «categoricamente opposto» alla decisione «inopportuna» delle autorità scozzesi di liberare un anno fa il libico.

In un comunicato a firma del segretario di Stato Hillary Clinton si legge che «gli Stati Uniti continuano a essere categoricamente contrari alla decisione delle autorità scozzesi di liberare al-Megrahi e rinviarlo in Libia... Come abbiamo già ribadito più volte alle autorità scozzesi, al-Megrahi avrebbe dovuto scontare tutta la sua pena in Scozia».