19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Tragedia in Spagna

In coma il bimbo italiano sepolto da una montagna di sabbia

Stava giocando con gli amici in una spiaggia di Fuerteventura, nelle Isole Canarie

FUERTEVENTURA - E' entrato in coma il bambino di nazionalità italiana che aveva subito martedì scorso un arresto cardiorespiratorio dopo che gli era caduta addosso un grande ammasso di sabbia mentre giocava con gli amici in una spiaggia di Fuerteventura, nelle Isole Canarie. Lo ha reso noto il comune di La Oliva.
Il piccolo è stato trasferito in elicottero dopo che il personale sanitario presente sulle Grandi spiagge di Corralejo è riuscito a stabilizzarlo dopo avergli praticato manovre di rianimazione cardiopolmonare di base. Dopo alcune ore, è stato trasferito all'ospedale 'Materno Infantil' di Las Palmas dove si trova in coma.

LA RICOSTRUZIONE - Il bambino, che avrebbe dieci anni, ha accusato un arresto cardiorespiratorio dopo essere stato sepolto dalla sabbia in una buca di tre metri di profondità e cinque di diametro che aveva scavato in spiaggia con gli amici. Per gioco gli amici lo hanno fatto entrare dentro, ma quando ha provato a uscire, le pareti hanno ceduto e gli si è riversata addosso parte della sabbia che aveva in precedenza scavato.
Dopo aver dato l'allarme ai servizi di soccorso, si è proceduto al salvataggio del bimbo italiano, durante il quale sia i vigili del fuoco sia i soccorritori hanno dovuto formare una catena umana per impedire che la montagna di sabbia continuasse a seppellirlo. L'operazione si è protratta per oltre venti minuti: è stato necessario, infatti, scavare e puntellare le pareti per evitare nuovi crolli.
Secondo il sito internet del comune di La Oliva, il bambino, di cui non è stata resa nota l'identità, è in «stato molto critico», in coma con ventilazione assistita «a causa dei danni provocati dalla mancanza di ossigeno nei 20 minuti in cui è rimasto sepolto».