29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Terrorismo | Stati Uniti

Voli Cia: trovati due video e un audio di interrogatori

Gli interrogatori di Ramzi Binalshibh, accusato per l'11 settembre, erano in uno scatolone: il dipartimento di Giustizia americano indaga

NEW YORK - Non tutte le prove degli interrogatori di sospetti terroristi nelle prigioni segrete della Cia sono andate distrutte. Esistono ancora le registrazioni, due video e una audio, degli interrogatori di Ramzi Binalshibh, uno degli estremisti accusati di avere un ruolo nella progettazione delle stragi terroristiche dell'11 settembre 2001.

PAGINA CONTROVERSA - Gli agenti della Cia lo hanno tenuto prigioniero in una delle prigioni segrete, in questo caso in Marocco, privandolo delle garanzie previste dalla convenzione di Ginevra. Le registrazioni, testimonianze di una delle pagine più controverse della guerra americana al terrorismo, potrebbero gettare luce sul coinvolgimento di governi stranieri nelle operazioni, illegali, degli 007 americani.
La Cia ha distrutto 92 videotestimonianze degli interrogatori di due terroristi di al Qaida, Abu Zubaydah e Abd al-Nashiri, per nascondere le prove di interrogatori violenti al limite della tortura. Ma alcune registrazioni sono rimaste in uno scatolone, sigillato sotto la scrivania di un funzionario dell'antiterrorismo. E ora sono nelle mani del dipartimento di Giustizia, che indaga sul reale valore delle testimonianze.