Vacanze con austerity per i leader europei
Sarkozy in villa dai suoceri, Cameron in Cornovaglia. Zapatero resterà nella sua residenza della Moncloa
PARIGI - In tempi di manovre e tagli, anche le vacanze dei leader europei non possono essere che all'insegna della (relativa) austerità: ferie nei rispettivi Paesi o al massimo in quelli vicini, se gli impegni istituzionali non li costringeranno a lavorare anche l'estate.
MADRID - Il premier socialista spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero ad esempio - alle prese con una difficile riforma del mercato del lavoro e con altre beghe politiche - resterà nella sua residenza della Moncloa, a Madrid, e non ha in agenda che un fine settimana nel suo paese natale.
LONDRA - Nel Regno Unito, David Cameron ha pregato i suoi Ministri di evitare le destinazioni troppo esotiche e privilegiare le mete turistiche patrie, in un momento in cui i cittadini sono chiamati a stringere la cinghia; per dare l'esempio, ha preferito quest'anno la Cornovaglia ai tradizionali lidi spagnoli. Identico messaggio è stato lanciato dal presidente portoghese Anibal Cavaco Silva, che come tutti gli anni trascorrerà le ferie nel suo Algarve natale (un sacrificio che volentieri farebbero milioni di turisti).
PARIGI - Tra una scenata di gelosia e l'altra Nicolas Sarkozy eviterà i viaggi all'estero e gli yacht degli amici miliardari per ritirarsi nella villa dei suoceri nel Sud della Francia (anche qui sembra difficile poter parlare di dolorose rinunce), mentre il premier François Fillon ha scelto la relativamente vicina Toscana. Il Midi francese è invece la meta del premier belga uscente, Yves Leterme.
BERLINO - Mentre le traversie politiche non assicurano vacanze prolungate al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è invece già in giro per l'Europa il Cancelliere tedesco Angela Merkel, la cui meta non è stata resa nota per motivi di sicurezza; tuttavia ha assistito due giorni fa a Strasburgo alla prima dell'«Elettra» di Johann Strauss.
MOSCA - Chi invece in vacanza c'è andato e forse non avrebbe dovuto è il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov, convocato ieri al Cremlino perché si occupi dei servizi sanitari della capitale, al collasso a causa dell'ondata di caldo e incendi in corso ormai da dieci giorni. Polemiche oltreatlantico anche per il viaggio di Michelle Obama conclusosi pochi giorni fa: una settimana in Andalusia, con un fuoriprogramma a Maiorca nella residenza (estiva, beninteso) di re Juan Carlos, un'iniziativa turistica che non tutti i contribuenti americani hanno apprezzato.