19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
6 Agosto 1945

Hiroshima, in 55.000 all'anniversario per la bomba

74 i paesi rappresentati. Alle 8.15 locali, ora dell'esplosione, è stato osservato un minuto di silenzio

HIROSHIMA - Rappresentanti di 74 nazioni partecipano oggi, assieme a circa 55mila persone, alle celebrazioni per il 65esimo anniversario delle bombe atomiche che distrussero le città giapponesi di Hiroshima, il 6 agosto 1945, e Nagasaki, appena tre giorni dopo. Per la prima volta assistono alle cerimonie un diplomatico statunitense, l'ambasciatore Usa a Tokyo John Roos, e il segretario generale dell'Onu, Ban ki-moon. Anche la Francia e la Gran Bretagna, alleati degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, hanno inviato loro rappresentanti diplomatici.

Un minuto di silenzio è stato osservato alle 8.15 locali (l'1.15 in Italia), momento preciso in cui la bomba deflagrò su Hiroshima provocando effetti devastanti. Il primo a prendere la parola, dopo il raccoglimento, è stato il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, che dopo avere liberato in volo 1.000 colombe in segno di pace, ha detto: «Salutiamo questo 6 agosto con la rafforzata determinazione che mai nessuna persona dovrà in futuro sopportare tali orrori».