Arizona, un altro ostacolo per la legge sull'immigrazione
La Polizia non può deportare gli «irregolari» senza la cooperazione federale
NEW YORK - La legge sull'immigrazione varata dalla governatrice dell'Arizona Jan Brewer in aprile è stata bloccata da Susan Bolton, giudice federale di Phoenix, a un giorno dall'entrata in vigore. L'attuazione della legge è stata dunque sospesa al momento, ma se dovesse entrare in vigore le autorità dell'Arizona potrebbero imbattersi in un ostacolo imprevisto: se la polizia infatti fosse in grado di arrestare e detenere gli immigrati riconosciuti come irregolari, non avrebbe però il potere di deportarli, essendo l'esecuzione delle espulsioni di competenza federale. E visto che l'agenzia Immigration and Customs Enforcement ha fatto capire che potrebbe non cooperare nell'implementazione della legge, la polizia dell'Arizona potrebbe essere costretta a scegliere se detenere i clandestini in prigione o rilasciarli.
Matthew Chandler, portavoce del Department of Homeland Security, che gestisce l'Ice, ha detto ieri che le priorità da seguire per le deportazioni riguardano i casi di attraversamento recente delle frontiere, rientro illegale e di criminali giudicati pericolosi per la sicurezza pubblica, riporta il Wall Street Journal. Ciò escluderebbe i casi di deportazione di immigrati irregolari che vivono da anni negli Stati Uniti e che non hanno commesso alcun crimine se non quello di non essere in regola con il permesso di soggiorno, che si pensa rappresenterebbero la maggioranza dei casi incriminati dalla nuova legge.
Gli ufficiali di polizia di tutto il paese contattano regolarmente l'Ice per verificare i casi delle persone fermate.
L'agenzia conferma se la persona è deportabile o meno, controllando se rientra nelle categorie prioritarie. Se non è il caso, sta alla polizia decidere se detenere il migrante irregolare in attesa che diventi deportabile, l'attesa può durare anni, o se rilasciarlo.
Si stima che in Arizona vivano circa 460,000 migranti irregolari. Se la nuova legge entrasse in vigore, la polizia potrebbe letteralmente sommergere l'Ice di richieste di deportazione.