2 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Germania

Si costituisce a Maiorca tedesco che uccise due italiani

Morti a Hannover per una banale liti sui Mondiali. Arma probabile del delitto una pistola calibro 9 ritrovata vicino al bar

PALMA DI MAIORCA - Si è consegnato alla giustizia sull'isola spagnola di Maiorca, nelle Baleari, il tedesco di 42 anni sospettato di aver ucciso due italiani lunedì mattina a Hannover dopo un litigio per banali questioni calcistiche. L'uomo avrebbe confessato la sua responsabilità una volta ascoltato al tribunale di Maiorca.

La lite era avvenuta dentro il bar Columbus, nel quartiere a luci rosse di Hannover, la mattina presto; oggetto del contendere l'abilità dimostrata storicamente ai Mondiali dalle nazionali di Italia e Germania, più precisamente se l'Italia avesse vinto tre o quattro trofei. L'uomo se ne era andato ed era tornato con una pistola; aveva colpito alla testa i due italiani, uno dei quali è morto subito, l'altro dopo 24 ore in ospedale.

Arma probabile del delitto una pistola calibro 9 ritrovata vicino al bar. Secondo i media tedeschi, uno dei due italiani uccisi aveva supplicato l'assassino di risparmiarlo; si indaga dunque per omicidio volontario.

La fuga a Maiorca non è casuale; l'isola è una destinazione abituale del turismo tedesco tanto da essere soprannominata «il 17esimo Land». Quasi quattro milioni di tedeschi visita l'isola delle Baleari ogni anno; decine di migliaia vi hanno la residenza.