16 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Stati Uniti

Dispersa Abby, la 16enne che ha sfidato gli oceani

Attivati i radiofari d'emergenza al largo delle Isole Reunion, ma la ragazza sarebbe ancora a bordo

LOS ANGELES - La Guardia Costioera australiana ha inviato tre unità in soccorso di Abby Sunderland, la sedicenne velista statunitense impegnata in una traversata in solitario e con al quale è stato perso ieri il contatto radio.
Oltre alle navi, salpate dal territorio d'oltremare francese della Reunion, nelle ricerche sarà impegnato anche un aereo da ricognizione che decollerà da Perth: al momento dell'interruzione delle comunicazione la nave si trovava a 3mila chilometri dalle coste australiane.

Sunderland è salpata lo scorso 23 gennaio da Marina del Rey, in California, con la sua barca «Eyes Willd» da 12 metri nel tentativo di diventare la persona più giovane al mondo ad aver girato il mondo in solitaria senza scali. Appena partita aveva avuto dei problemi tecnici e aveva dovuto fermarsi per le riparazioni: abbandonato l'obiettivo di stabilire il nuovo record, ha continuato lo stesso e il 21 maggio ha raggiunto Cape Town, la esatta metà del suo viaggio. Mercoledì ha scritto sul diario di bordo di avere avuto giorni duri, il mare era grosso e ha «trottato come una pazza».