16 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Immigrati

Libia: ufficio Unhcr chiuso perchè «illegale»

Lo ha affermato il Ministero degli Esteri libico. Tripoli non ha firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati

TRIPOLI - L'ufficio dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite a Tripoli è stato chiuso perché «illegale». Lo ha affermato il ministero degli Esteri libico in un comunicato, sottolineando che Tripoli non ha firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati.

«La Libia, che non è firmataria della Convenzione di Ginevra relativa allo statuto dei rifugiati del 1951... non riconosce l'esistenza di un ufficio dell'Unhcr sul suo territorio e di conseguenza, tutte le attività svolte dall'ufficio sono illegali», si legge sulla nota.
Tripoli precisa che non ha firmato l'accordo di cooperazione con l'Unhcr, aggiungendo che nel 2001 aveva autorizzato la nomina di un rappresentante dell'agenzia onusiana in Libia, la cui missione era «limitata a risolvere un problema particolare. Ma in seguito l'attività è diventata illegale».

Il ministero sottolinea che la questione dell'«illegalità delle attività dell'ufficio dell'Unhcr» e la necessità di chiuderlo è stata evocata a più riprese con l'ufficio del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo a Tripoli.
Il 2 giugno scorso le autorità libiche hanno ordinato ai rappresentanti dell'Unhcr di lasciare il Paese, ha detto una fonte del Palazzo di Vetro da Ginevra.