20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Elezione presidente

Germania, duello fra Wulff e Gauck

Dopo le dimissioni a sorpresa di Horst Koehler. Il voto previsto il 30 giugno

BERLINO - Si profila una corsa a due per l'elezione del Presidente, la più alta carica dello Stato federale tedesco: quattro giorni dopo le dimissioni a sorpresa di Horst Koehler, si presentano al voto del Parlamento due candidati: quello del centro destra, Christian Wulff e quello del centro sinistra, Joachin Gauck.
Il primo, 51 anni, governatore della Bassa Sassonia, è stato scelto da cristiano-democratici e liberali (i due partiti al governo), nonostante la preferenza del Cancelliere Angela Merkel andasse ad Ursula von den Leyen, fino a ieri considerata in pole position.

Nel tardo pomeriggio di ieri, proprio mentre Wulff era in volo verso Berlino, l'opposizione rosso-verde ha deciso di presentare un proprio candidato nella persona di Joachim Gauck, 70 anni, noto per aver presieduto l'autorità che ha indagato sugli archivi della Stasi, un uomo considerato «super partes», molto gradito anche negli ambienti del centrodestra, tanto che il quotidiano conservatore Die Welt lo considera «un candidato migliore di Wulff». La Spd lo avrebbe proposto alla Merkel come candidato bipartisan, ma il cancelliere avrebbe rifiutato.

In ogni caso la partita, pur aperta, che si giocherà il 30 giugno, sembra andare a favore di Wulff. Nella Bundesversammlung - l'organo speciale chiamato ad eleggere il presidente federale e costituita dai deputati del Bundestag e da un numero uguale di delegati nominati dai Laender - il candidato del centrodestra gode di una maggioranza di 23 voti. E sebbene Gauck possa strappare qualche voto fra i liberali, non otterrà quelli della Inke, che ha deciso di non sostenerlo.