Yemen, gli Usa autorizzano uccisione mirata di un americano
Un fatto senza precedenti. Si tratta dell'imam Anwar al-Awlaki
NEW YORK - L'amministrazione Obama ha autorizzato l'uccisione mirata di un cittadino americano, l'imam integralista Anwar al-Awlaki, il quale, dopo aver esortato nei suoi sermoni ad attaccare gli Stati Uniti, dalla Yemen avrebbe successivamente partecipato personalmente all'organizzazione di attentati contro il suo paese. Lo riporta il New York Times, che cita fonti di intelligence e dell'antiterrorismo.
Awlaki, nato nello stato del New Mexico, ha trascorso diversi negli Stati Uniti e attualmente si nasconde nello Yemen. L'imam con il passaporto Usa sarebbe legato a Nidal Malik Hasan, lo psichiatra dell'esercito Usa responsabile della strage di Fort Hood dello scorso novembre (uccise 13 persone), e anche a Umar Farouk Abdulmutallab, il giovane nigeriano che lo scorso Natalec cercò di farsi saltare in aria su un volo della Delta Airlines.
Secondo fonti dell'antiterrorismo Usa, Awlaki è un membro di Al Qaida nella Penisola Arabica, la branca di Al Qaida operativa in Yemen e in Arabia Saudita. L'imam sarebbe diventato un reclutatore di terroristi, per compiere attacchi contro gli Stati Uniti e gli interessi americani all'estero. Le fonti hanno detto che l'autorizzazione concessa dall'amministrazione Usa per l'uccisione di un cittadino americano è un fatto rarissimo, che probabilmente non ha precedenti.