19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Dopo carestia del 1984

Etiopia, gli aiuti umanitari utilizzati per acquistare armi

La vicenda è confermata anche da alcuni documenti della Cia

ROMA - Milioni di dollari destinati agli aiuti alimentari per l'Etiopia dopo la carestia del 1984-85 servirono invece ad acquistare armi: è quanto pubblica il sito della Bbc.
Numerosi gruppi ribelli, come il Fronte Popolare per la Liberazione del Tigray (Tplf), crearono infatti delle false ong di assistenza umanitaria per poter impadronirsi dei fondi: secondo quanto rivela l'ex comandante delle milizie, Aregawi Berthe, dei circa 100 milioni di dollari di aiuti alimentari finiti nelle mani del Tplf il 95% venne utilizzato per l'acquisto di armi.
La vicenda è confermata anche da alcuni documenti della Cia, secondo i quali era «quasi certo» che gli aiuti venissero destinati ad altri scopi che non l'assistenza umanitaria: tra i leader del Tplf coinvolti nella vicenda vi sarebbe anche Meles Zenawi, nominato Primo ministro nel 1991.