Riprendono le ricerche in Connectictut
I Vigili del fuoco in contatto con il 95% degli operai. Aperta un'inchiesta
MIDDLETOWN - Sono riprese questa mattina le ricerca dei dispersi tra i detriti della centrale elettrica di Middletown, nei pressi di Hartford, in Connecticut. L'esplosione, avvenuta ieri nell'impianto ancora in costruzione, ha causato la morte di almeno cinque persone e il ferimento di altre 12. Il bollettino delle vittime potrebbe essere più grave ma le stime di dozzine di morti circolate ieri non trovano riscontro: i vigili del fuoco sono in contatto con il 95 per cento dei circa 100 operai che lavorano all'impianto (meno della metà erano di turno ieri). Lo ha confermato il vice capo dei pompieri di Middletown, Al Santostefano.
Interrompendo le ricerche, attorno alle due della notte, lo stesso Santostefano era parso ancora più ottimista: all'appello sembrava non mancare più nessuno. Ma questa mattina si è fatta di nuovo largo la paura: un'intera ala dell'impianto resta completamente inagibile, e sotto oltre due metri di detriti potrebbero essere rimasti sepolti altri corpi.
L'incertezza sul numero delle vittime è legata all'assenza di un elenco certo delle persone che ieri, nella domenica del Superbowl, erano al lavoro nella centrale.
Intanto sia le autorità federali che quelle del Connecticut hanno formalmente ordinato inchieste per determinare le cause dell'accaduto. L'esplosione, che gli abitanti della zona hanno paragonato a una scossa di terremoto e che è stata avvertita fino a 15 chilometri di distanza, mentre erano in corso operazioni per la pulizia di una conduttura di gas.