Moussaoui perde il ricorso in appello, resterà in carcere

NEW YORK - Una corte d'appello del Colorado ha confermato oggi la condanna al carcere a vita per Zacarias Moussaoui, l'unica persona processata negli Stati Uniti in relazione alle stragi terroristiche dell'11 settembre 2001. Il tribunale ha respinto il ricorso di Moussaoui, che sta scontando la sua pena in un carcere di massima sicurezza dello Stato.

Il cittadino francese di origini marocchine chiedeva che la condanna fosse ribaltata per una presunta irregolarità del processo: i legali dell'accusa non avrebbero infatti messo a disposizione dei suoi avvocati prove coperte da segreto di Stato, limitando in questo modo il suo diritto a difendersi.

Nel 2005 Moussauoi ha confessato di avere avuto legami con al Qaida e di essere stato coinvolto nel progetto degli attentati contro le Torri Gemelli di New York e il Pentagono. E' stato condannato al carcere a vita l'anno successivo da un tribunale di Alexandria, in Virginia.

Arrestato alcune prima degli attentati dell'11 settembre, Moussaoui avrebbe dovuto pilotare il quinto volo dirottato per farlo schiantare sulla Casa Bianca.