8 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Vertice di Copenaghen

Brown: obiettivo è Trattato vincolante entro sei mesi

Per il Premier britannico «Necessario un accordo completo e globale. Climategate? Nessun dubbio sulle prove scientifiche»

LONDRA - «L'obbiettivo del governo britannico è assolutamente chiaro: un accordo completo e globale che sia trasformato in un Trattato internazionale legalmente vincolante entro sei mesi»: è quanto scrive il premier britannico Gordon Brown in un articolo pubblicato dal quotidiano The Guardian alla vigilia dell'apertura della Conferenza Internazionale sul Clima di Copenaghen.

DITTATURA DEL PETROLIO - La costruzione di un'economia basso tenore di carbonio implica «un cambiamento: un passaggio dalla dittatura del petrolio e dei combustibili fossili a dei sistemi efficienti, autosufficienti e sicuri che saranno il motore della crescita e della creazioni id posti da lavoro nel corso del prossimo decennio», continua Brown, che ha avvertito: «Non vi sono dubbi sulle prove scientifiche alla base della Conferenza», nonostante le polemiche suscitate dalle mail rubate all'Università di East Anglia.

TRASFORMAZIONE STORICA - Ma chiari sono anche gli obbiettivi dei «negazionisti»: «La loro campagna non giunge ora a caso: è stata progettata per minare gli sforzi dei Paesi che oggi si riuniscono a Copenaghen, per la semplice ragione che la Conferenza potrebbe ottenere una trasformazione storica profonda». Infine, Brown ha rilanciato l'idea - avanzata nel recente vertice del Commonwealth - di un Fondo Internazionale che fornisca la necessaria assistenza ai Paesi in via di sviluppo, non dal 2013 ma a partire dal prossimo anno.