18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Ma non ci sono conferme ufficiali sull'attentato

Esplode bus a Damasco, il Governo: non è terrorismo

Si tratta di una bomba. Colpito un mezzo pubblico che trasportava pellegrini iraniani nell'affollato quartiere periferico di Sayeda Zainab

DAMASCO - Ci sono almeno cinque morti nell'esplosione che ha investito un bus, che trasportava probabilmente pellegrini iraniani, in pieno centro a Damasco, nel quartiere Sayyida Zeinab. Lo hanno riferito testimoni oculari al corrispondente della tv satellitare araba al Jazeera.

La tv iraniana Press Tv ha riferito che potrebbero esserci fino a dodici vittime; imprecisato invece il numero di feriti nella deflagrazione. L'attentato non ha ricevuto conferme ufficiali, ma la conferenza stampa del ministro degli Esteri siriano, Walid al Moallem, e il capo negoziatore iraniano sul programma nucleare, Said Jalili, è in ritardo rispetto all'orario di inizio comunicato.

LA ZONA - L'intera area, nota per essere uno dei più importanti siti per il pellegrinaggio degli sciiti da tutto il mondo, è stata evacuata e isolata dalle forze di sicurezza. Poco lontano da Sayda Zeinab, nel settembre 2008 si era verificato un'altro attentato dinamitardo nel quale erano rimaste uccise 17 persone.

«NON E' TERRORISMO» - Il ministro degli Interni siriano Said Mohammad Sammour ha escluso che l'esplosione che ha investito la capitale Damasco sia stata frutto di «un azione terroristica». Lo ha riferito in una notizia dell'ultima ora l'emittente araba al Jazeera. Il ministro ha aggiunto che i morti nella deflagrazione sono stati tre.