29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Cronaca. Arabia Saudita

Domani festa Adha alla Mecca, la pioggia fa 77 vittime

«Bilancio provvisorio». Grande allarme anche per il rischio contagio dal virus H1N1

Preghiera e morte insieme: in Arabia saudita, alla vigilia della festa di al Adha (sacrificio), mentre l'oceanica folla di fedeli musulmani comincia il rito di preghiera per il pellegrinaggio, la pioggia uccide almeno 77 persone.

In un clima di forte impatto emozionale, oltre due milioni di pellegrini musulmani che hanno passato la giornata di oggi sulla salita di Aarfat, sono scesi per 15 chilometri a piedi verso la Valle di Mina. Qui passeranno la notte in centinaia di migliaia di tende bianche in attesa dell'alba di domani, quando comincerà il rito della lapidazione di Satana, che rappresenta il culmine della celebrazione religiosa e dà inizio ai quattro giorni della festa di al Adha («il sacrificio«).

La totalità delle televisione satellitari arabe hanno trasmesso in diretta non-stop i passaggi della spettacolare cerimonia odierna in una giornata con il cielo schiarito dopo le inondazioni provocate ieri da una forte e insolita tempesta su Gedda e Mecca. Tempesta che, secondo l'ultimo bilancio «tendente ad aumentare» della Protezione civile, è salito a 77 morti. Stando a quanto ha annunciato il governatore della Mecca citato da al Arabiya «nessun pellegrino» tra le vittime.

Grande allarme anche per il rischio contagio dal virus H1N1 della nuova influenza: Il ministero della Salute saudita ha dato il via al più grande piano di mobilitazione e soccorso del Regno per fronteggiare situazioni di emergenze. Timori anche da eventuali disordini tra pellegrini sciiti e sunniti. Per quest'anno infatti, come ha riferito il quotidiano saudita al Watan, le autorità hanno organizzato i cortei dei pellegrini «secondo la confessione d'appartenenza».