24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Cronaca. Stati Uniti

Ricercatore della Nasa arrestato per tentato spionaggio

Lo annuncia il ministero statunitense della giustizia. Agente Fbi si spaccia per spia israeliana e lo incastra

WASHINGTON - Un ricercatore statunitense che ha lavorato alla Nasa, al Pentagono e alla Casa Bianca, è stato arrestato ieri negli Stati Uniti per un tentativo di spionaggio. Lo annuncia il ministero statunitense della giustizia.

Secondo il ministero, il ricercatore di 52 anni è stato contattato da un agente dell'Fbi sotto copertura, facendosi passare per un agente di informazione israeliana e ha accettato di fornirgli informazioni classificate segrete in cambio di danaro.

Titolare di un dottorato in astronomia al Mit, l'università tecnologica del Massachusetts, l'uomo ha lavorato alla Casa Bianca nel 1989 e nel 1990, poi al ministero dell'energia tra il 1990 e il 1999, dove disponeva di una speciale autorizzazione che gli consentiva accesso a documenti segreti, in particolare concernenti le armi nucleari.

In seguito aveva fondato una associazione a scopo non di lucro attraverso la quale ha partecipato tra il 2000 e il 2006 a «diversi accordi di sviluppo di tecnologie avanzate per il governo statunitense». «Tra il 1989 e il 2006, ha avuto accesso a informazioni classificate top secret e, regolarmente, a documenti classificati in collegamento con la difesa statunitense» ha riferito il ministero.