29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Medio Oriente. Iran

Iran: rappresaglie contro Usa, Gb e Pakistan per attentato ieri

Il Generale Jafari accusa i paesi: «Sono dietro a gruppo sunnita autore dell'attacco costato la vita a 41 persone»

TEHERAN - Il capo dei Pasdaran iraniani, generale Mohammad Ali Jafari, ha accusato Stati Uniti, Gran Bretagna e Pakistan di essere dietro all'attentato di ieri nel Sistan-Baluchistan, costato la vita a 41 persone, fra cui diversi generali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione. Jafari ha promesso «misure di rappresaglia per punire i responsabili», si legge su Fox News.

Jafari ha anche anticipato che Teheran chiederà al Pakistan di estradare Abdolmalek Righi, il leader del gruppo terroristico sunnita Jundallah, che ha rivendicato l'attentato di ieri. Oggi ci è stata fornita una nuova prova dai nostri servizi di intelligence che dimostra il collegamento (dell'attentato) con il gruppo di Abdolmalek Righi, in stretto legame con i servizi segreti americani, britannici e, purtroppo, pachistani», ha dichiarato il generale Mohammad Ali Jafari, citato dall'agenzia iraniana Isna.

«Senza alcun dubbio questo individuo agisce su ordine di questi servizi», ha aggiunto. La Repubblica islamica d'Iran invierà prossimamente una missione in Pakistan per mostrare questi nuovi documenti (...) e chiedere la sua estradizione», ha aggiunto Jafari.

Abdolmalek Righi, il leader del gruppo Jundallah, ha rivendicato la paternità dell'attentato suicida compiuto ieri nella città di Pishin (provincia del Sistan-Baluchistan al confine con il Pakistan).