In Honduras accordo su diversi punti, il nodo è Zelaya
Il Presidente rinuncerebbe a modificare la costituzione, i suoi sostenitori no
TEGUCIGALPA - Le due parti contrapposte in Honduras hanno trovato ieri su diversi punti un accordo che potrebbe mettere fine alla crisi causata dal rovesciamento del presidente Manuel Zelaya.
Tuttavia, i negoziati sono fermi sempre sul ritorno del presidente deposto. I sostenitori di Zelaya accetterebbero di rinunciare a riformare la costituzione se tornasse in carica. Ma alcuni sostenitori non sono sulla stessa linea, come Juan Barahona, che ha guidato le manifestazioni di piazza contro i golpisti. Ha lasciato il tavolo dei negoziati dopo l'accordo sulla non-modifica della costituzione.
Il progetto di Zelaya, che ha causato il golpe, prevedeva il prolungamento del mandato presidenziale, a imitazione di quel che ha fatto Hugo Chavez in Venezuela.