24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Mondo. Elezioni Germania

Il futuro gabinetto nero-giallo tedesco, i possibili ministri

Consultazioni da lunedì, governo entro un mese

BERLINO - Le consultazioni per la formazione del nuovo governo nero-giallo in Germania «cominceranno già la prossima settimana e nel giro di un mese avremo un accordo di coalizione», ha assicurato stamane ai microfoni dell'Ard il segretario generale della Cdu, Ronald Pofalla.

Guido Westerwelle, il grande trionfatore delle elezioni tedesche di ieri, sarà, certamente, il futuro vice-cancelliere e, con tutta probabilità, il ministro degli Esteri del governo guidato da Angela Merkel. All'indomani del voto, è iniziato anche in Germania il totoministri e la Fdp, forte del suo 15% e dei suoi quasi 100 seggi al Bundestag, punta alto.

I liberaldemocratici dovrebbero assicurarsi almeno quattro ministeri. Oltre a Westerwelle - in alternativa a quello degli Esteri il 47enne leader liberaldemocratico potrebbe prendere quello dell'Economia - gli altri candidati alla poltrona ministeriale sono Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, favorita alla Giustizia; Hermann Otto Solms, che punta alle Finanze, ministero chiave per la svolta fiscale che i liberaldemocratici intendono dare al Paese; Rainer Bruederle che aspira al ministero dell'Economia e Daniel Bahr, cui potrebbe essere assegnato il ministero della Sanità.

Ai cristiano-sociali bavaresi (Csu), che hanno ottenuto il peggior risultato del dopoguerra, potrebbero andare tre ministeri, o meno: il giovane e carismatico e ministro dell'Economia uscente, Karl-Theodor zu Guttenberg potrebbe essere confermato al suo posto o passare alle Finanze. Altre due poltrone sarebbero quelle dei Trasporti e dell'Agricoltura.

Il ministro della Difesa uscente, il cristianodemocratico Josef Jung, potrebbe essere congedato e l'incarico assegnato a zu Guttenberg al suo posto. Il ministro della Famiglia, Ursula von der Leyen potrebbe passare alla Ricerca.