Italia-Libia: Ambasciatore Usa inquieto per dipendenza energetica
Intervista sul Corriere della Sera a neo ambasciatore Thorne
ROMA - «Una delle più grandi preoccupazioni della politica americana è la dipendenza energetica dell'Italia, e di tutta l'EUropa». David H. Thorne, nuovo ambasciatore degli Stati uniti a Roma, esprime in un'intervista al Corriere della Sera i suoi timori sul dossier libico, pur sottolineando che gli Usa sono «contenti che Tripoli rientri nella comunità internazionale e abbandoni la strada del terrorismo».
Quanto all'Iran: «Siamo preoccupati per i loro piani nucleari e vogliamo essere certi che tutti, Italia compresa, partecipino compatti alla gestione delle relazioni con Teheran».
Sull'Afghanistan, l'ambasciatore spiega che gli Usa si aspettano «che l'impegno di un forte alleato come l'Italia continui», poiché «le cose potrebbero peggiorare».