31 luglio 2025
Aggiornato 04:00
Esteri. Cile

Mandato d'arresto contro 129 ex-agenti di Pinochet

Accusati per i desaparecidos e omicidi di leader comunisti

SANTIAGO DEL CILE - Il giudice cileno Victor Montiglio ha ordinato ieri l'arresto di 129 ex-agenti della sicurezza per il loro coinvolgimento nella scomparsa di dissidenti di sinistra e l'omicidio di dirigenti del partito comunista durante la dittatura militare di Augusto Pinochet.

E' la più grossa ondata di arresti mai avvenuta riguardo alla «sporca guerra» del generale e alle violazioni dei diritti dell'uomo, dal 1973 al 1990. «Noi indaghiamo su tutti tuelli che hanno partecipato alla privazione della libertà delle vittime» dice Victor Montiglio, aggiungendo di essere molto più «vicino alla fine» del procedimento.

Le persone ricercate appartenevano all'esercito, all'aeronautica e alla polizia. Lavoravano per la polizia segreta Dina. I crimini sarebbero stati commessi durante l'operazione Condor, l'operazione Colombo e la «Street Conference» (dal 30 aprile al 6 maggio 1976) in Cile e in altri paesi sudamericani.