29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Scomparsa Ted Kennedy

Kennedy, Boston prepara funerali, migliaia in fila tutta la notte

Sei mila persone fino alle due del mattino alla camera ardente

BOSTON - Boston è ancora bloccata dalla commozione a seguito della perdita del senatore Ted Kennedy che l'ha rappresentata per 47 anni al Congresso degli Stati Uniti. Sono decine di migliaia i cittadini che hanno reso omaggio alla camera ardente del patriarca della famiglia più importante della politica americana, scomparso lo scorso 25 agosto. Migliaia sono anche le richieste per partecipare al funerale di questa mattina, dove potranno entrare però solo 1.450 persone; lo staff del senatore sta lavorando a redigere la lista degli inviti.

Il numero dei posti disponibili è diminuito anche alla luce dell'alto numero di parlamentari in arrivo oggi nella basilica di Our Lady of Perpetual Hope. Alla funzione parteciperanno infatti 40 senatori e almeno 100 deputati, oltre ai funzionari della Casa Bianca, alle decine di persone dello staff di Kennedy e a tutti i membri della numerosissima famiglia. Alla messa ci saranno anche tre degli ex presidenti in vita, Jimmy Carter, Bill Clinton e George W. Bush, oltre al presidente in carica, Barack Obama, che pronuncerà l'elogio funebre. George H. W. Bush ha invece fatto sapere che non sarà presente.

In attesa di un posto ci sono anche gli oltre 1.000 collaboratori di Ted nei quasi 50 anni di lavoro in Senato. L'ultima parola sull'assegnazione dei seggi spetterà però alla vedova, Vicky. Nessuno potrà entrare nella chiesa di Mission Hill senza l'invito, che è stato negato agli stessi membri del consiglio comunale della città.

Nel frattempo una lunghissima fila di amici ed ammiratori si è formata davanti alla biblioteca presidenziale intitolata a Jfk, dove è stata organizzata la camera ardente, che è stata riaperta al pubblico questa mattina. Dai reduci del Vietnam alle famiglie delle vittime dell'11 settembre, alla mezzanotte scorsa la polizia ha stimato almeno 6.000 persone in fila per salutare il «vecchio leone» il cui feretro è stato visitato ieri fino alle 2 del mattino. Tra gli amici accorsi a Boston anche il reverendo Jesse Jackson, vicino da molti anni ai Kennedy.

Ora la città si prepara al più grande evento mediatico che abbia ospitato in decenni, con le televisioni di tutto il mondo puntate sulla basilica dove si terranno i funerali solenni.

La cerimonia è vista come un'occasione per sancire anche la rinascita del quartiere di Mission Hill, dove sorge la chiesa a cui lo stesso Kennedy era molto affezionato e in cui pregava ogni giorno durante la malattia della figlia Kara nel 2003. Nato come quartiere di emigrati (irlandesi, italiani e tedeschi principalmente) Mission Hill fu lentamente abbandonato dalla borghesia cittadina tra gli anni '70 e '80 a seguito dell'incremento della violenza, culminata nell'omicidio a sfondo razziale di Charles Stuart nel 1989.

Gli ultimi aggiornamenti prevedono che la funzione inizi alle 10.30 locali, le 16.30 in Italia, mentre la sepoltura avverrà in forma privata nel cimitero di Arlington, a Washington, alle 17.30, le 23.30 italiane.