6 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Cronaca. Stati Uniti

Rapita 18 anni fa, Jaycee Lee Dugard ritrovata viva in Usa

Il suo carceriere l'ha violentata, ha avuto due figli

LOS ANGELES - Undici anni, bionda con gli occhi azzurri, l'avevano rapita all'esterno della sua casa in California, vicino Lake Tahoe. Dopo diciotto anni, ai genitori di Jaycee Lee Dugard era rimasta soltanto una speranza, quella che un giorno il suo corpo sarebbe stato ritrovato.

L'altra notte, invece, la stessa ragazza - ormai diventata donna - ha potuto riabbracciare la famiglia,dopo essersi presentata in una stazione di polizia e aver rivelato la sua identità. Dopo gli interrogatori e gli esami del dna è stato verificato - a quanto filtrato - che era proprio lei, la giovane sequestrata nel 1991.

Una conclusione incredibile per un caso di 'missing person' (persona scomparsa) che diciott'anni fa suscitò negli organi di informazione una «morbosità» simile a quella innescata due anni fa dalla vicenda di Madeleine McCann.

L'euforia per la ricomparsa di Jaycee Lee Dugard si è presto trasformata in orrore, visto che sono emersi i dettagli degli abusi che ha dovuto subire. E' stata costretta a vivere in un capanno in un giardino per quasi venti anni, violentata dal suo aguzzino dal quale ha avuto due figli.

Philip Garrido , 58 anni, uno stupratore che ha già avuto condanne e che sarebbe il padre dei due bambini, è stato arrestato dalla polizia insieme a sua moglie Nancy, 55. L'accusa è quella di sequestro per commettere violenza sessuale ed è stata fissata una cauzione di un milione di dollari.

Per la polizia Jaycee Lee Dugard ha trascorso tutti questi anni di fatto in schiavitù, esclusa dal mondo esterno in un capanno nascosto dietro un appartamento di Antioch. «Un cortile dentro un cortile», accessibile soltanto attraverso una serie di servizi esterni e teloni: così la polizia ha descritto il luogo in cui era tenuta segregata. Con lei anche i due figli, che nel frattempo hanno compiuto rispettivamente 11 e 15 anni. «Nessuno è mai andato a scuola, nessun dottore li ha mai visitati», ha detto Fred Kollar del Dipartimento di polizia della contea di El Dorado County, «Erano tenuti in isolamento completo».

Jaycee Lee Dugard è riapparsa quando a Garrido, schedato e in libertà condizionale, è stato imposto di presentarsi in una stazione di polizia a seguito di una segnalazione di attività sospetta che riguardava lui e due ragazzi il giorno precedenti.

L'uomo è arrivato con l'ostaggio e i suoi figli: incalzato dagli agenti, è crollato e ha confessato. La madre della ragazza, Terry Probyn, non ha rilasciato dichiarazioni. «Dopo diciotto anni, si perde la speranza», ha invece affermato Carl Probyn, «Si tratta di un miracolo».