20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Sette anni passati nel carcere di Cuba

Guantanamo: giovanissimo detenuto chiede risarcimento agli Usa

Arrestato a 12 anni di età nel 2002, rilasciato il mese scorso

NEW YORK - Il più giovane dei detenuti rinchiusi a Guantanamo ha intenzione di portare in tribunale il governo americano per ottenere un risarcimento per i sette anni passati nel carcere di Cuba. Mohammed Jawad, che fu arrestato all'età di 12 anni in Afghanistan, è stato rilasciato il mese scorso e i suoi legali hanno intenzione di chiedere fin da subito il denaro sufficiente a tornare alla vita normale.

«Ero un bambino innocente quando mi hanno messo in prigione», ha detto in una recente intervista Jawad. Il Pentagono ha però sempre messo in discussione l'età dichiarata dal ragazzo sostenendo che in realtà di anni ne avesse 17 al momento dell'arresto e che lavorasse insieme con la resistenza talebana. Jawad fu catturato per aver tirato una granata contro un veicolo militare ferendo due soldati ma a distanza di sette anni nessuna accusa formale è mai stata avviata nei suoi confronti.