3 maggio 2024
Aggiornato 15:00
E' stata per 50 anni la paladina dei diritti dei disabili psichiatrici

Muore Eunice Kennedy, una vita a fianco della sorella disabile

Lobotomizzata a 23 anni, «Rosie» fu il segreto della famiglia

NEW YORK - E' stata per 50 anni la paladina dei diritti dei disabili psichiatrici negli Stati Uniti, e il volto dei Kennedy al fianco di chi non tiene il passo con la perfezione e il successo richiesti dalla società americana. Eunice Kennedy Shriver è morta oggi; l'impegno della sorella di JFK in difesa dei portatori di handicap mentale nasceva però dalla tragedia familiare, che colpì sua sorella maggiore Rosemary, il cui nome è ancora oggi legato a uno dei capitoli più bui della più famosa dinastia politica americana. La ragazza «ribelle» con un lieve ritardo mentale, fonte d'imbarazzo per la famiglia, fu lobotomizzata ad appena 23 anni nel tentativo dei genitori di frenare il suo carattere lontano dagli obiettivi fissati per i nove figli della famiglia perfetta.

La storia di «Rosie» fu a lungo un segreto che venne alla luce solo dopo l'elezione di John alla Casa Bianca e che avvicinò Eunice alla sorella rinchiusa fin dal 1941 in un istituto per «ritardati», dove è morta all'età di 86 anni nel 2005. Prima di essere operata, nei suoi diari Rosemary raccontava dei balli e delle visite all'allora presidente Roosevelt, dei giochi con gli altri ragazzi e delle corse a cavallo con gli amici nelle campagne di famiglia nel nord degli Stati Uniti.

Una ragazza probabilmente non alla pari con il resto della famiglia, ma non gravemente menomata. Con l'adolescenza esplosero i problemi peggiori. La sua passione per i ragazzi e per il divertimento, le sue 'fughe' dal convento dove era educata, terrorizzarono i genitori che temevano gravidanze indesiderate che avrebbero rovinato l'immagine della famiglia cattolica votata a riassumere il meglio della società americana.

Ma la lobotomia ebbe effetti disastrosi. «Rosie» divenne non autosufficiente e fu di fatto allontanata dalla vita del clan Kennedy, ricevendo però periodicamente le visite della sorella. Eunice che nel 1968 cofondò gli Special Olimpics, i giochi per disabili che hanno contribuito a sensibilizzare gli americani sui diritti dei portatori di handicap. In nome di Rosemary il padre Joseph stanziò negli diverse donazioni alle organizzazioni di beneficenza, mentre il neurochirurgo che compì l'operazione fece una brillante carriera a Washington negli anni successivi.

Al suo fianco fino alla morte, Rosemary ha avuto Eunice e il fratello Ted, oggi a sua volta gravemente malato e da anni il portabandiera delle riforma sanitaria, considerata l'ultimo lascito politico della dinastia.