9 settembre 2024
Aggiornato 00:30
Lo affermano alcuni giornali spagnoli, El Pais e Abc

Responsabili attentato Maiorca ormai fuori dall'isola

Oltre 1.600 agenti impegnati nelle indagini e ricerca terroristi

MADRID - Gli autori dell'attentato, attribuito all'Eta, nel quale sono morte due guardie civili nelle Baleari potrebbero aver lasciato l'isola di Maiorca prima dell'esplosione. Lo affermano alcuni giornali spagnoli, El Pais e Abc, che si basano sul tipo di bomba utilizzata. Gli ordigni piazzati sotto la vettura dei due agenti, come quella neutralizzata nei pressi di un altro veicolo della guardia civile, aveva un sistema di detonazione ritardato e di un sensore di movimento.

Sempre secondo i media, oltre 1.600 poliziotti spagnoli sono impegnati nelle indagini e nella ricerca dei terroristi dell'Eta responsabili dell'attentato. La Guardia Civil gestisce di fatto al momento gli arrivi e le partenze, tanto aeree che navali, controllando tutte le liste di passeggeri; ancora in funzione i posti di blocco disseminati per tutta l'isola; secondo la stampa spagnola la polizia avrebbe identificato due dei possibili sospetti.

Il ministero degli Interni ha intanto diffuso ieri le foto di sei «etarras« ritenuti coinvolti nell'attentato di Palmanova e in quello avvenuto mercoledì notte a Burgos, sempre contro la Guardia Civil e nel quale erano riamste feritre uan cinquanitna di persone: si tratta di Itziar Moreno Martinez, Iratxe Yanez Ortiz de Barron, Alberto Machain Beraza, Oroitz Gurrutxaga Gogorza, Joanes Larretxea Mendiola e Ivan Saez de Jauregui Ortigosa. L'unico a comparire precedentemente nella lista dei ricercati era Gurrutxaga, processato lo scorso febbraio per atti di vandalismo e appartenenza a gruppo terroristico, e da allora latitante.

Sebbene manchi ancora una rivendicazione si tratterebbe dunque del primo attacco mortale dell'Eta nell'arcipelago delle Baleari: proprio il 30 luglio del 1991 il gruppo terroristico basco compì due attentati dinamitardi a Maiorca, causando due feriti; gli attentati sono avvenuti inoltre alla vigilia del cinquantenario della fondazione dell'Eta, nata il 31 luglio del 1959.

Nei giorni scorsi le forze di sicurezza avevano parlato di tre auto-bomba che l'Eta sarebbe riuscita a far entrare dalla Francia: poco dopo l'attentato gli artificieri hanno ritrovato e disinnescato ieri un secondo ordigno collocato sotto un veicolo della Guardia Civil, una «bomba-lapa» analoga a quella che ha causato la morte dei due agenti.

La località di Palmanova è un centro turistico costiero che si trova a una decina di chilometri da Marivent, una delle residenze estive della famiglia reale spagnola che vi trascorre abitualmente le vacanze e che dovrebbe giungervi domani; l'attentato è avvenuto nel momento in cui erano in corso i sopralluoghi delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza dei monarchi.