3 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
L'esercito cinese preparato a rispondere ad ogni minaccia

Cina, Cresce minaccia terrorismo, Pechino corre ai ripari

Lo rivela il generale di divisione Meng Guoping citato dal quotidiano China Daily

PECHINO - La minaccia crescente del terrorismo in Cina ha spinto l'esercito della Repubblica popolare cinese ha darsi delle regole per le missioni militari antiterroristiche. Lo rivela il generale di divisione Meng Guoping citato dal quotidiano China Daily.

2,3 MLN DI EFFETTIVI - Dalla sua fondazione, 82 anni fa, l'Armata popolare di liberazione, forte di 2,3 milioni di effettivi, uomini e donne, non ha mai avuto regole specifiche per le operazioni contro il terrorismo, scrive il giornale. E' per questo che «l'Apl ha inserito nelle esercitazioni azioni contro attacchi terroristici per ogni divisione e ha creato una sezione speciale per le operazioni urgenti», ha sottolineato Meng.

CONTRO IL GOVERNO CINESE - Secondo un esperto militare cinese, citato sempre dal China Daily, Song Xiaojun, «estremisti, separatisti e terroristi stanno diventando sempre più violenti» e «si stanno trasformando in una organizzazione «contro il governo cinese».
Queste «tre forze» sono state indicate dalle autorità cinesi come i responsabili delle violenze del 5 luglio scorso a Urumqui, capoluogo regionale dello Xinjiang, regione autonoma del nord ovest del paese abitata da minoranze musulmane.

I dissidenti uiguri affermano che gli scontri sono scoppiati dopo la repressione di una manifestazione pacifica di uiguri, musulmani di lingua turca, che formano la più numerosa minoranza nello Xinjiang.