28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Scontri Nigeria

Oltre 300 morti in scontri governo nigeriano e talebani

Nuovo bilancio polizia dopo scontri nello Yobe con 43 vittime

MAIDAGURI - Oltre 300 persone sono morte in Nigeria negli scontri tra le forze dell'ordine e gli estremisti islamici da domenica, quando sono esplose le violenze nel nord del paese. Secondo le ultime cifre fornite dalla polizia, questo sarebbe il bilancio ufficiale dopo i nuovi combattimenti oggi nello Stato di Yobe, in cui sono morte 43 persone.

STUDENTI JIHADISTI - Da domenica scorsa il nord della Nigeria, uno dei più popolosi stati dell'Africa nera (140 milioni), è al centro di una battaglia tra un folto gruppo di giovani studenti jihadisti che si ispirano ai taliban afgani e l'esercito del presidente Umaru Yar'Adua.

Apparsi nel 2004 con una serie di proclami con cui chiedevano l'applicazione della sharia in tutto il paese, il gruppo di studenti, che si fa chiamare Boko haram, «l'educazione occidentale è un peccato», era rimasto ai margini della vita politica del paese fino a tre giorni fa.