Liberate decine di bambini arruolati dai talebani
Erano indottrinati, anche per diventare terroristi suicidi
ISLAMABAD - Le forze di sicurezza pachistane hanno liberato decine di bambini arruolati forzosamente dai talebani, che avrebbero dovuto essere usati come combattenti o terroristi suicidi. Il Luogotenente generale Nadeem Ahmed, a capo di un gruppo di supporto speciale che ha il compito di aiutare il rientro delle persone sfollate dopo tre mesi di combattimenti nella valle di Swat, ha indicato oggi di aver incontrato nove di questi bambini sottratti ai miliziani talebani pachistani.
LAVAGGIO DEL CERVELLO - «Hanno fatto loro il lavaggio del cervello e li hanno addestrati come terroristi suicidi - ha detto Ahmed alla televisione - ma i nove che ho visto sembravano voler tornare a una vita normale».
300 - 400 BAMBINI - Il vice di Ahmed, il colonnello Waseem Shadid, ha precisato che non è chiaro se tutti i bambini siano stati addestrati per diventare suicidi, ma che diversi dei piccoli prigionieri hanno indicato che ci sono centinaia di casi come i loro. «Sembra che ci siano 300 o 400 bambini come questi che i talebani hanno arruolato forzosamente», ha detto.
VISITATI DA PSICHIATRI - Il capo del governo regionale della zona nel Nordovest vicino alla valle di Swat, Bashir Ahmad Bilour, ha indicato che dozzine di ragazzi fra i sei e i 12 anni sono stati liberati dalle forze di sicurezza. Ora i ragazzi saranno visitati da psichiatri che dovranno stabilire come reintegrarli nella società. Secondo il generale Ahmed, cancellare l'indottrinamento che hanno ricevuto «sarà una grande sfida». I bambini, ha indicato l'ufficiale, erano stati attratti con offerte di cibo, ma di fatto sarebbero malnutriti e alcuni di loro sono malati.