5 maggio 2024
Aggiornato 21:00

Russia: Skinhead assaltano treno, picchiati passeggeri non slavi

Lo riporta Ria Novosti, ma ministero interni smentisce

MOSCA - Un gruppo di ultra-nazionalisti ha attaccato il treno suburbano Mosca-Petushki picchiando brutalmente i passeggeri di aspetto «non slavo«. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando fonti di sicurezza, ma il ministero degli Interni ha poi smentito l'informazione, benché gli attacchi contro persone di aspetto caucasico nei treni suburbani di Mosca, sono ormai una triste consuetudine.

Secondo Ria, il servizio Sos attivo in tutta la capitale, ha ricevuto una chiamata da un uomo nel panico: in base al racconto del passeggero giovani skinhead hanno picchiato alcune persone di aspetto «non slavo» su numerose carrozze. Alcuni sono riusciti a sfuggire alle botte, saltando fuori dal treno.

I funzionari di polizia hanno controllato il messaggio, ma le informazioni non sono state confermate, ha spiegato il Ministero. La polizia regionale GUVD - secondo l'agenzia ITAR-TASS - ha reso noto che non sa dove i giornalisti possono aver preso tali informazioni.

Va ricordato che un attacco simile da parte degli skinhead si era verificato di recente: gli ultranazionalisti alla stazione di Malakhovka, avevano assaltato un vagone diretto a Gorky, battendo le persone di aspetto caucasico con manganelli e bottiglie; un passeggero era stato pugnalato ripetutamente.

Dopo la lotta, i giovani, di quindici-venti anni, erano scappati. La polizia era partita all'inseguimento, ma nessuno era stato arrestato.