4 maggio 2024
Aggiornato 12:30

G20: disordini, sono otto i manifestanti incriminati

Fermate decine di persone, 32 gli arresti a Londra

LONDRA - Altre quattro persone sono state incriminate ieri per i danneggiamenti commessi il giorno prima nel centro di Londra a margine di una manifestazione tenuta in occasione del vertice del G20. Sono così otto il totale le persone incriminate, ha precisato la polizia. Le forze di polizia hanno inoltre avviato operazioni contro due occupazioni abusive di edifici nella capitale, hanno fermato decine di persone per prevenire nuovi incidenti e hanno proceduto a 32 arresti.

Mercoledì migliaia di manifestanti si erano riuniti per protestare contro il G20 e alcuni di essi sono penetrati in una succursale della Royal Bank of Scotland, hanno rotto vetri e gettato in strada diverse attrezzature prima di tentare di incendiare i locali. Sempre mercoledì, una persona è morta durante la manifestazione, probabilmente in seguito a una crisi cardiaca. I quattro incriminati ieri sono una minore di 17 anni e tre giovani da 18 a 21 anni.

I capi d'imputazione vanno dal furto all'incendio volontario. E' salito così a otto il numero delle persone incriminate per gli incidenti. Alla ricerca dei manifestanti che hanno preso parte agli incidenti della vigilia, la polizia ha fatto irruzione ieri in due edifici occupati nel centro di Ondra, ha fermato circa 80 persone. Il giorno prima ne erano state arrestate 86. La maggior parte di queste persone sono state poi rilasciate, salvo le 32 arrestate, nove delle quali per violenza e quattro per possesso d'armi. (fonte Afp)