20 aprile 2024
Aggiornato 04:30

In vista del G20 Londra blindata tra proteste e cortei

Previste decine di iniziative pacifiche

LONDRA - Alla vigilia del vertice finanziario del G20, Londra si prepara per quella che secondo Scotland Yard sarà la più grande mobilitazione di protesta degli ultimi anni a questa parte. Circa 2.500 i poliziotti schierati lungo la città provenienti da sei reparti diversi; quasi dieci milioni di sterline il costo previsto per le operazioni di vigilanza. Si comincia domani con una manifestazione che partirà dalle sponde del Tamigi, a Embankment, a approderà a Hyde Park.

Organizzata dall'associazione Put People First, che raccoglie circa 120 sigle diverse, tra sindacati, militanti pacifisti e ambientalisti, i quali chiedono una «spartizione equa della ricchezza, un lavoro per tutti e un'atmosfera meno inquinata», la manifestazione potrebbe richiamare centinaia di migliaia di partecipanti, come non succedeva dai tempi della protesta per la guerra in Iraq, nel 2003. Alla vigilia del summit, mercoledì primo aprile, si terrà il «Pesce d'aprile finanziario», un corteo capitanato da i » Cavalieri dell'Apocalisse» che rappresenteranno ciascuno la guerra, il caos climatico, i crimini legati al denaro e il problema dei senza fissa dimora, e che confluirà davanti alla sede della Banca d'Inghilterra.

Obiettivo del corteo sarà di bloccare le istituzioni economiche della city, in parte già raggiunto: la banca JP Morgan ha infatti preferito chiudere gli uffici per tre giorni proprio per evitare brutte sorprese (anche sull'onda dei recenti episodi di collera contro i vertici delle istituzioni fallite, sia nel Regno Unito che negli Usa), mentre la Federation for Small Businesses - spiega il Daily Telegraph - ha pubblicato alcune linee guida per i dipendenti della City, invitandoli a vestire in modo da non attirare l'attenzione dei manifestanti. Sempre mercoledì Stop the War Coalition organizzerà un corteo in direzione dell'ambasciata americana per chiedere una rottura definitiva con la politica estera dell'ex presidente George W. Bush. Davanti all'Excel Centre (dove si svolgerà il G20) gli attivisti piazzeranno il modello di un iceberg gigante per protestare contro il surriscaldamento del pianeta.

Nella stessa giornata si svolgerà il Summit alternativo al vertice finanziario nel campus universitario del college di East London. Tra gli ospiti attesi l'ex sindaco londinese Ken Livingstone, il regista Ken Loach, il veterano laburista Tony Benn e lo storico e scrittore Tariq Ali. Il 2 aprile - giornata clou con gli oltre mille tra rappresentanti di governo, diplomatici e leader delle istituzioni finanziarie globale che confluiranno nel centro conferenze di Excel nei Docklands, nell'est di Londra - sono previste iniziative originali e pacifiche come per esempio barricate di sabbia lungo la strada con bambini che vi giocano sopra, ma anche azioni dimostrative da parte di alcuni gruppi attivi sul finire degli anni '90 (come Reclaim the Streets e Wombles) che potrebbero provocare disagi.

Il responsabile delle operazioni della polizia, Bob Broadhurst, ha spiegato che le forze di polizia tenteranno di «facilitare le manifestazioni legali» previste nei pressi del centro Excel dei Docklands, ma di non sapere quali siano i programmi degli anarchici che «certamente non vengono a discuterne con noi». Fonti di Whitehall hanno messo in guardia i cittadini da «disagi diffusi» con strade e parchi chiusi. Pure il trasporto pubblico potrebbe subire delle variazioni anche in vista delle decine - circa 40 - di convogli dei capi di stato e primi ministri, tra cui Barack Obama, atteso con la moglie Michelle il 31 marzo. Per lui la regina Elisabetta II ha deciso di fare un strappo al rigido protocollo, ricevendolo il primo aprile a Buckingham Palace al di fuori di una visita di stato ufficiale.