24 aprile 2024
Aggiornato 07:00

Israele, Laburisti pronti ai colloqui per entrare nel Governo

Barak ha creato un team di negoziatori

GERUSALEMME - Il leader laburista e ministro della Difesa uscente Ehud Barak ha formato oggi una delegazione incaricata di condurre le trattative per un eventuale ingresso nel nuovo governo che sarà guidato dal leader del Likud Benjamin Netanyahu. Lo riporta Ynet, l'edizione online dello Yedioth Ahronoth. Della delegazione fanno parte il leader del sindacato Histadrut Ofer Eini, il ministro dell'Agricoltura Shalon Simhon e Alon Gellert.

Il Partito laburista deciderà martedì se accettare o meno l'offerta del premier designato Netanyahu per entrare in un governo di unità nazionale, di cui far parte come partner chiave anche il partito nazionalista Yisrael Beiteinu di Avigdor Lieberman. Sette deputati laburisti, contrari all'ingresso nel governo, hanno criticato la decisione di Barak di formare il team di negoziatori. «La nomina di una squadra di negoziatori senza l'approvazione degli organi del partito è qualcosa che non si era mai vista prima», hanno detto. «Si tratta di una violazione delle regole democratiche».

Barak, che tre settimane fa aveva annunciato che il partito laburista sarebbe rimasto all'opposizione, ha cambiato idea ed è ora propenso a partecipare a un governo Netanyahu in cui manterrebbe il dicastero della Difesa. Il leader laburista ha detto oggi che Israele ha bisogno di un governo di unità nazionale, e per questo ha invitato anche il partito centrista Kadima di Tzipi Livni, prima forza alla Knesset, a riprendere i colloqui con il Likud. Netanyahu, che avrebbe dovuto presentare domani il suo governo al Parlamento, ha ottenuto due giorni fa dal presidente Shimon Peres una proroga di due settimane, proprio per convincere i laburisti ad accettare il suo invito.