Pakistan: Sharif teme di essere assassinato
E accusa rivale Zardari di agire da dittatore
ISLAMABAD - Nawaz Sharif, leader dell'opposizione pachistana, ha accusato il governo di agire come una «dittatura eletta» e di complottare per assassinarlo. In un'intervista concessa al britannico Guardian, l'ex premier, leader della Lega musulmana, punta il dito contro il suo rivale politico, il presidente Asif Ali Zardari, e lo accusa di portare avanti una politica in grado solo di favorire l'estremismo.
Mentre Sharif parla, il governo ha proceduto all'arresto di centinaia di attivisti politici, avvocati e difensori dei diritti umani in vista di numerose marce e della grande manifestazione prevista per lunedì a Islamabad, la capitale. Qualsiasi raduno con più di quattro persone è stato vietato nel Punjab e nel Sindh, due delle quattro province pachistane. La polizia ha fatto irruzione anche nell'abitazione di Imran Khan, leader del partito Tehreek-e-Insaaf ed ex capitano della nazionale di cricket. «Ho ricevuto informazioni da fonti affidabili - ha dichiarato Sharif mentre viaggiava a bordo di una Mercedes blindata - di alcune forze operative contro la mia persona».
«Minacce contro la mia vita provenienti da nomi di rilievo del governo», ha detto Sharif senza entrare nei dettagli. «I rischi ci sono. Ma non posso abbandonare la mia missione a causa dei rischi. Si tratta di una causa nobile, una missione per riportare il paese sulla strada per la democrazia». Il mese scorso Zardari ha sciolto il governo della provincia di Punjab, guidato dal partito di Sharif. «Il nostro mandato nel Punjab è stato calpestato. Zardari non dimostra di rispettare i mandati degli altri partiti. E' la forma peggiore di dittatura», aggiunge Sharif. «Solo un Pakistan democratico potrà liberarsi dell'estremismo. Per questo dobbiamo rafforzare la democrazia (...) Ma noi piuttosto che lottare contro l'estremismo ci stiamo facendo la guerra l'un l'altro».
Oggi prende il via «una lunga marcia» di protesta organizzata dai partiti di opposizione e dai gruppi di avvocati. La campagna vuole obbligare il governo a reintegrare nelle sue funzioni il giudice della corte suprema Iftikhar Chaudhry, rimosso dall'ex presidente generale Pervez Musharraf. Partendo da tutti gli angoli del paese, le marce dovrebbero convergere su Islamabad il 16 marzo.