28 agosto 2025
Aggiornato 04:00

Germania, massacro in una scuola vicino Stoccarda, 16 morti

Freddato dalla polizia anche il killer, ex studente 17enne

BERLINO - La Germania è sotto shock per un massacro avvenuto stamattina in una scuola di Winnenden, a una ventina di chilometri da Stoccarda, nel sud-ovest del Paese. Intorno alle 9:30 un ragazzo di 17 anni vestito di nero è entrato nel suo ex istituto, la Albertville-Realschule di Winnenden, si è diretto verso due classi e ha cominciato a sparare a caso, uccidendo tre insegnanti e nove studenti.

Subito dopo è salito sull'auto del padre ed è fuggito. La polizia, intanto, ha evacuato la scuola, che ospita circa mille studenti, e si è messa sulle tracce del killer. Durante la fuga il 17enne ha aperto il fuoco contro un passante, uccidendolo. La caccia all'uomo è finita qualche ora dopo nei pressi di un supermercato di Wendlingen (a una quarantina di chilometri dalla scuola di Winnenden), dove il giovane ha colpito a morte due passanti ed è stato infine ucciso dalla polizia. Nella sparatoria sono rimasti gravemente feriti due agenti. Il bilancio della strage è dunque di 16 morti, compreso il killer.

Secondo la radio-tv pubblica del Baden-Wuerttemberg Swr la polizia ha perquisito la casa dei genitori dell'autore del massacro, ritrovando 16 armi legalmente registrate. L'ipotesi è che l'arma (o le armi) usata dal giovane provenga dall'arsenale dei genitori. Per la Germania si tratta del quarto massacro in una scuola nel giro di sette anni. Il 26 aprile del 2002 ad Erfurt (est) un ex studente di 19 anni uccise dodici insegnanti, una segretaria, due studenti e un poliziotto, prima di suicidarsi. Il 2 luglio del 2003 a Coburg (in Baviera) un sedicenne ferì una docente con un colpo di pistola, prima di suicidarsi. Il 20 novembre del 2006 un diciottenne ferì 36 persone nella sua ex scuola di Emsdetten (ovest) e infine si tolse la vita.