25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Progetto UE R-Bay

Radiologi si ricavano una nicchia nel mercato online

Il protetto punta a creare un mercato online per la ricerca e offerta di servizi sanitari legati all'imaging

I mercati online offrono soluzioni per i manifatturieri di prodotti che hanno bisogno di trovare nuovi fornitori. La radiologia potrebbe beneficiare di un tale servizio, visto che molte regioni europee si trovano attualmente ad affrontare una carenza di radiologi, mentre in altre ce ne sono troppi. Per risolvere questo squilibrio, l'UE appoggia un progetto biennale per la convalida del mercato, R-Bay, al fine di creare un mercato online per la ricerca e offerta di servizi sanitari legati all'imaging. Il progetto finanziato con 949.759 EUR si concluderà nel 2009.

R-Bay contribuirà fortemente alla creazione di un mercato interno per l'interscambio di servizi sanitari. Ne risulterà che le risorse sanitarie saranno condivisibili a livello paneuropeo. Secondo i partner del progetto, eRadiology può essere usato per risolvere lo squilibrio del numero di radiologi. R-Bay potrà estendere eRadiology attraverso lo sviluppo di un mercato online.

Nel senso tradizionale, eRadiology usa i collegamenti da punto a punto (anche conosciuti come teleradiologia) per servire fornitori e clienti. È qui che nasce il problema: il numero di fornitori e il livello di esperienza disponibili variano da regione a regione.

I partner del progetto dicono che attraverso R-Bay il mercato online potrebbe offrire alle regioni un collegamento «da molti a molti», con le caratteristiche di un servizio per conoscere e scambiarsi materie prime nel campo della radiologia.

R-Bay si propone di sviluppare il primo scambio europeo virtuale e sicuro per la fornitura e il consumo di servizi legati alla radiologia basati sulle leggi di mercato.

Il team spiega che, nell'ambito del progetto, otto siti convalideranno i processi legati alle immagini per il mercato e analizzeranno i metodi basati sul modello «paga per clic», questi saranno composti da istituti di ricerca, funzionari e fornitori sanitari, e esperti dello sviluppo dei mercati.

Al progetto partecipa anche il fornitore di infrastrutture tecniche Carestream Health. Le loro soluzioni per la gestione della radiologia e delle informazioni stanno guidando le prime piattaforme pilota del progetto, rendendo più semplice la valutazione a distanza delle immagini provenienti da Estonia, Lituania e Paesi Bassi, in ospedali cechi, danesi e finlandesi.

«Carestream Health ha un'ampia esperienza nell'integrazione dei sistemi e nelle questioni riguardanti la interoperabilità associata all'implementazione di soluzioni nazionali e regionali,» ha affermato Ulf Andersson, direttore marketing, Europe North, Carestream Health. «Come parte del progetto R-Bay queste soluzioni aiuteranno, alla fine, a meglio distribuire le risorse in radiologia, per offrire l'opportunità ai pazienti europei di accedere ad un'assistenza sanitaria di qualità attraverso i servizi per l'imaging paneuropei.»

Il team di R-Bay si augurà che il progetto aiuti a migliorare gli ambienti sanitari in tutta Europa, rendendo la distribuzione di specialisti più omogenea, e anche attraverso la creazione di nuovi modelli e flussi commerciali per i servizi sanitari. R-Bay affronterà anche il problema della fuga di cervelli nell'Europa orientale, con il surplus di radiologi reperiti altrove. Infine, secondo i partner, i cittadini europei avranno un accesso paritario alle cure mediche di qualità.