28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Farmaci

A Bruxelles si discute del servizio farmaceutico

Partecipa anche il MNLF

Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti partecipa questa mattina a Bruxelles al Workshop organizzato dalla Commissione al Mercato Interno e ai Servizi con l'obiettivo di porre in relazione i livelli di regolamentazione nei vari Paesi membri dell'UE con la qualità del servizio offerto. L'intento della Commissione e di far emergere in un'ampia discussione le problematiche del settore al fine di giungere ad una sintesi condivisa.

Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti che assieme ai colleghi spagnoli di Plafarma hanno organizzato un presidio davanti alla sede dell'incontro con la distribuzione di volantini in inglese e francese sulla situazione dei rispettivi Paesi, chiederà nel proprio intervento di armonizzare le varie legislazioni dei Paesi dell'UE e di farlo riformando dalle fondamenta le norme che ne regolano il servizio.

Non è più possibile - anticipa il Presidente del MNLF Vincenzo Devito - che nel 2008 siano in vigore leggi risalenti al 1934, non è più possibile che invece di difendere gli interessi generali dei cittadini europei si continui a difendere un privilegio finalizzato unicamente a tutelare gli interessi economici dei titolari di farmacia.

E' necessario - conclude il MNLF - che l'UE prenda in mano questo tema e con coraggio ponga la parola fine a norme medioevali mettendo tra gli obiettivi primari il miglioramento effettivo della qualità del servizio.

Il decreto Bersani in Italia ha dimostrato aldilà di ogni ragionevole dubbio come aprire settori «blindati» porti vantaggi a tutti anche ai titolari di farmacia che spinti da una maggiore concorrenza hanno in alcuni casi migliorato il proprio servizio non solo guardando agli sconti praticati.

Porre al centro il consumatore ed offrire ai professionisti pari opportunità, questo ad avviso del MNLF devono essere le coordinate che l'UE deve seguire se vuole raggiungere gli obiettivi di Lisbona.