30 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Meno soldati americani in Iraq contro un maggiore impegno in Afghanistan

Bush annuncia il ritiro di 8.000 soldati dall'Iraq entro gennaio

Entro gennaio, invece, partiranno altri 4.500 soldati per l'Afghanistan

Meno soldati americani in Iraq contro un maggiore impegno in Afghanistan. E' questa la strategia militare degli Stati Uniti per i prossimi mesi. Lo ha annunciato, oggi, in un intervento alla National Defence University di Washington, il presidente George Bush: entro gennaio - ha spiegato l'inquilino della casa Bianca - «torneranno a casa 8.000 soldati». Il ritiro, su consiglio dei generali americani sul campo, sarà graduale e comincerà a novembre, quando rientreranno negli Stati Uniti 1.000 marine.

Del resto, «i progressi sul fronte della sicurezza in Iraq - ha riconosciuto Bush «sono fragili e reversibili». Difficile anche la situazione in Afghanistan, dove entro il prossimo gennaio arriveranno altri 4.500 militari americani. «I terroristi che tengono in ostaggio l'Afghanistan - ha detto il presidente degli Stati uniti - faranno la stessa fine di quelli che volevano prendere il controllo dell'Iraq».