19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
La casa modenese trionfa non soltanto in pista

Il motore dell'anno? È della Ferrari

Il V8 turbo della Rossa di Maranello vince l'International Engine of the Year Award, premiato per il secondo anno consecutivo. Il V12 6.3 litri della F12tdf primo nella categoria oltre 4 litri. Per il Cavallino rampante è record di vittorie tra i costruttori di auto sportive ad alte prestazioni

Il motore della Ferrari vince l'International Engine of the Year Award
Il motore della Ferrari vince l'International Engine of the Year Award Foto: Ferrari

MARANELLO – Per il secondo anno consecutivo, il 3.9 litri turbo che equipaggia le 488 Gtn e Spider, e in una cilindrata leggermente inferiore California T e Gtc4Lusso T, ha vinto l’autorevole International Engine of the Year Awards, oltre ai premi nella categoria Performance Engine e in quella riservata alle unità motrici con cubatura compresa tre i 3 e i 4 litri. Fin dalla sua nascita nel 1999, l’International Engine of the Year Awards, ovvero il premio internazionale motore dell’anno, è diventato uno dei riconoscimenti più ambiti dalle case automobilistiche. È assegnato da una giuria di giornalisti provenienti da tutto il mondo. Negli ultimi sei anni, Ferrari, oltre a dominare le categorie Performance Engine e oltre 4 litri, si è vista conferire più volte il premio più importante, stabilendo il record di vittorie tra i costruttori di auto sportive ad alte prestazioni.

Doppietta
L’edizione 2017 ha visto trionfare, per il secondo anno di seguito nella propria classe, anche il 6.3 litri V12 aspirato montato sulla F12berlinetta e sulla F12tdf dopo una prima nomination ricevuta già nel 2013. Questo risultato è oltremodo significativo nel settantesimo anniversario della nascita del marchio del Cavallino rampante, dal momento che questa tipologia di propulsore fu quella scelta fin dagli esordi nel 1947. L’assegnazione di questi riconoscimenti, premia la decisione Ferrari di utilizzare soluzioni tecniche senza compromessi; la scelta di tornare al doppio turbo per la gamma dei V8, ha permesso di stabilire nuovi benchmark di riferimento per i motori turbo-compressi. Nessun turbo lag e un’erogazione progressiva della potenza e della coppia lungo tutti i regimi, consentono un coinvolgimento emozionante e senza precedenti nella guida. Tony Robinson, fondatore dell’International Engine of the Year Awards, ha dichiarato che «è solamente la seconda volta nella storia del premio che un motore così potente riesce ad affermarsi per due anni consecutivi e a far proprio il titolo assoluto. Il V8 Ferrari assicura un’erogazione senza precedenti, precisione, guidabilità e un sound unico! Un giorno questo propulsore sarà riconosciuto come un classico nel suo genere; anzi, penso che lo sia già!».