Generali, Donnet: «Non siamo mai stati così forti in Italia»
Nel 2014 Generali Italia, che controlla Alleanza, Banca Generali e Genertel, ha staccato una cedola di 900 milioni alla casa madre e ha chiuso il bilancio con un risultato operativo in crescita del 30%
ROMA - «Generali non è stata mai così forte in Italia». Così Philippe Donnet, Country manager per l'Italia di Generali e Amministratore delegato di Generali Italia, in una intervista pubblicata dal Sole24Ore.
Generali in crescita del 30%
Nel 2014 Generali Italia, che controlla Alleanza, Banca Generali e Genertel, ha staccato una cedola di 900 milioni alla casa madre e ha chiuso il bilancio con un risultato operativo in crescita del 30%. Sul Ramo danni,«siamo riusciti a migliorare il combined ratio del 2014 fino all'89%. Nel primo semestre di quest'anno l'indicatore era in linea con quello del 2014, nonostante il maggior peso degli eventi catastrofali. Ma il vero obiettivo che ci poniamo è mantenere l'equilibrio tra combined ratio e raccolta, per massimizzare il risultato tecnico», spiega Donnet.
Perplessità sul Ddl Rc Auto
Non mancano perplessità sul Ddl Rc Auto, «posso dire, da attuario, che se l'obiettivo del disegno di legge era quello di promuovere un contenimento del prezzo delle polizze, questo non è sostenibile senza incidere sui costi. Le modifiche, non vanno a contrastare né l'eccesso di contenziosi né il fenomeno delle frodi, che sono le voci più rilevanti quando si va a comporre la tariffa", sottolinea il numero uno di Generali Italia. Sul processo di integrazione di Generali Italia, «l'integrazione era un passaggio necessario. La parola d'ordine dei prossimi due anni sarà semplicità. Questa è la nostra ambizione e ci stiamo organizzando per perseguirla. La digitalizzazione dei processi è uno dei mezzi per raggiungere questo obbiettivo», spiega Donnet.
(Fonte askanews)