28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
L'inventiva italiana diventa business. Il caso Rotoprint

Patatine: le abbiamo grigliate direttamente sul pacchetto

Un brevetto italiano permette alle aziende di riciclare i vecchi imballaggi, per un settore che sforna di continuo nuovi prodotti e trovate di marketing

MILANO - Arriva in azienda una richiesta improvvisa. Uno dei più grossi produttori italiani di patatine confezionate ha deciso di lanciare sul mercato delle patatine grigliate, ma non ha il packaging pronto per il lancio. Il problema viene risolto dalla proverbiale inventività italiana alla Rotoprint, l'azienda che ha inventato un sistema per la sovrastampa di precisione millimetrica. La sfida si presenta difficile, ma viene affrontata con un'idea tanto geniale quanto ardita: trasformare un imballaggio base, con fotocolor di alcune patatine classiche, in un incarto per patatine grigliate. Spiega Giancarlo Arici, titolare della Rotoprint Sovrastampa di Lainate (MI) ed esperto di packaging: «Studiammo un intervento su misura che prevedeva l'applicazione, in sovrastampa, di una striatura dorata in mezzatinta, quindi con sfumature, sulle immagini preesistenti riferite al prodotto classico, in modo che la superficie delle chips, dopo la sovrastampa, sembrasse grigliata». All'occhio dei non addetti ai lavori non risulta nessuna differenza e, nel giro di pochi giorni dalla conferma dell'ordine, il cliente riceve il suo materiale, riciclato ma come nuovo, e riesce a far fronte alle sue urgenti esigenze commerciali.

Il mercato delle patatine non conosce crisi e stupisce i consumatori con trovate sempre nuove. La categoria, denominata «chips & snacks», è aumentata del 40% in volume negli ultimi 6 anni. Passeggiando fra le corsie di un supermercato, in effetti, c'è di che restare sopraffatti dalla quantità e dalla varietà delle proposte. «Per stimolare quello che è, di fatto, un acquisto d'impulso -spiega ancora Arici-, i produttori escogitano confezioni sempre diverse. La novità dei tubi colorati introdotta da una nota marca americana, anni fa, diede una scossa al mercato. Da quel momento, tutti iniziarono a sbizzarrirsi con colori sgargianti, nuovi materiali, idee di design che richiamavano trattorie rustiche, sfiziosità da gourmet, oppure personaggi da fumetto che piacciono ai bambini». Per non parlare delle sorprese sempre più fantasiose contenute nei pacchetti (la «manina appiccicosa delle patatine» fu l'antesignana del genere, e ha anche un fan club su Facebook) e dei testimonial più o meno improbabili visti nelle pubblicità, l'attore Rocco Siffredi su tutti.

Come sempre, l'innovazione nel packaging è legata a cambiamenti di sostanza. Le maggiori imprese del settore chips & snacks -sei grossi player che fanno il 79% del mercato, più altri competitor minori- si sfidano soprattutto con combinazioni di sapori e lavorazioni sempre nuove. E diventa cruciale arrivare sugli scaffali della GDO in tempi rapidissimi con le ultime novità.
Giancarlo Arici ne sa qualcosa: la sua Rotoprint, che ha messo a punto un esclusivo sistema di sovrastampa a registro in Rotocalco preciso al millimetro, è subissata di richieste quando si tratta di adeguare vecchi imballaggi a nuove esigenze. Un caso da manuale riguarda la richiesta arrivata da uno dei più grossi produttori italiani di snack salati confezionati. «Si era in un periodo in cui dal mercato arrivava una pressante richiesta di patatine grigliate -ricorda Giancarlo Arici-. Quest'azienda non aveva pronto un packaging adeguato al nuovo prodotto, né aveva il tempo di farlo realizzare ad hoc dalla propria agenzia grafica e di farlo poi stampare da un converter. Allora, si sono rivolti a noi per una soluzione alternativa. E noi trasformammo le loro patatine classiche in chips grigliate intervenendo direttamente sulla confezione già esistente».
E anche l'ambiente ringrazia: grazie ai servizi di Rotoprint, rivolti a decine di aziende in Italia e all'estero, solo nel 2010 è stata data una nuova vita a 18mila chilometri di materiali altrimenti destinati al macero, una distanza pari a un viaggio andata e ritorno da Tokio a Los Angeles.

Rotoprint Sovrastampa S.r.l. Nata nel 1978 a Lainate (MI), Rotoprint Sovrastampa è specializzata nel modificare imballaggi già stampati, siano essi in formati (tetrarex, combiblok, elopak, scatole microonda, astucci, blister, cluster) o in bobina con supporto mono o pluristrato (alluminio, carta, poliammide, polietilene, polipropilene, poliestere, sleeves, tetrapak). Rotoprint Sovrastampa è una Società con Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001: 2008 e per il suo Procedimento Brevettato ha vinto l'Oscar dell'Imballaggio 1993. www.rotoprint.com