Il Flormart premia le città più verdi
Organizzato dalla casa editrice Il Verde editoriale in collaborazione con PadovaFiere e sponsorizzato da Peugeot
PADOVA - Prosegue oggi presso il quartiere espositivo di PadovaFiere il 61° Flormart, Salone Internazionale del Florovivaismo e Giardinaggio, che si concluderà domani, sabato 11 settembre.
Sono stati proclamati oggi i vincitori del Premio «La Città per il Verde», organizzato dalla casa editrice Il Verde editoriale in collaborazione con PadovaFiere e sponsorizzato da Peugeot. La targhe sono state consegnate nell’ambito di T-Verde, il Salone del Verde Tecnologico, dedicato alle installazioni e applicazioni che, col verde, migliorano aspetti funzionali ed estetici delle grandi opere infrastrutturali e degli insediamenti urbani.
Gli enti vincitori, uno per ogni categoria definita in base al numero di abitanti, sono:
Comune di Cona (VE) per la 1a Categoria – Comuni fino a 5.000 abitanti
Comune di Candelo (BI) per la 2 a Categoria – Comuni da 5.000 a 15.000 abitanti
Comune di Cerea (VR) per la 3a Categoria – Comuni da 15.000 a 50.000 abitanti
Comune di Trento per la 4a Categoria – Comuni oltre 50.000 abitanti
Provincia di Treviso per la 5a Categoria – Province
La giuria ha inoltre segnalato i Comuni di Palau (OT) e Roana (VI) per la 1a categoria, Bolzano Vicentino (VI) e Collecchio (PR) per la 2a, Aosta per la 3a, Salerno e Torino per la 4a e le Province di Gorizia e Mantova per la 5a categoria.
Una menzione speciale è stata attribuita ai Comuni di Vinchio (AT) per la 1a categoria, Serrenti (VS) per la 2a, (CO) e Santeramo in Colle (BA) per la 3a, Sassari per la 4a e all’Ente Parco Regionale San Rossore Migliarino Massaciuccoli di Pisa per la 5a.
Ieri è stato presentato al Flormart il libro «Giardini nel paesaggio – Stili e modi di fare giardini» di Angelo Valvassori, edito da Maximedia. Oggi si parlerà del platano resistente al cancro colorato, malattia che sta decimando i viali alberati delle nostre città; questo albero, in prova da cinque anni, potrebbe contribuire a salvaguardarli. E’ destinata, invece, all’appartamento la campanula bianca «Crow Princess Bellflower», originaria delle montagne greche e tenuta a battesimo dalla principessa Mary di Danimarca; delicatamente profumata, assume spontaneamente un’originale forma piramidale molto compatta.
Il florovivaismo italiano rappresenta il 23% della produzione europea di fiori e piante ornamentali e l’interscambio con l’estero è saldamente attivo. Secondo Istat e Ice, nel 2009 il valore delle esportazioni ha sfiorato i 600 milioni di euro, a fronte dei 476 delle importazioni. A trainare l’export sono soprattutto le piante vive il cui valore supera i 430 milioni di euro; seguono, a distanza, le fronde verdi recise con quasi 73 milioni. L’Italia resta, invece, importatrice di fiori recisi e di bulbi.