28 agosto 2025
Aggiornato 02:30

Regione Lazio: stabilimenti balneari. L'Aduc scrive a Marrazzo

ROMA - Sul nuovo regolamento relativo agli stabilimenti balneari, il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni, ha scritto al Presidente della regione, Piero Marrazzo, rilevando illegittimità e incongruenze. E' palesemente illegittima la norma che delega ai gestori degli stabilimenti balneari il compito di «evitare forme di occupazione, anche solo momentanee e occasionali dell'area della battigia», poiché tale funzione è riservata alle competenti autorità (capitaneria di porto, carabinieri, polizia, ecc) e perché l'area della battigia non è soggetta a concessione.

Insomma, i titolari degli stabilimenti non possono diventare poliziotti ne' intervenire su un'area che non è di loro competenza. Altre norme lasciano seri dubbi sulla loro applicabilità poiché si prevedono strutture balneari adibite ad alloggio, in sostanza si trasformerebbero le cabine, addette prevalentemente a spogliatoi, in camere di albergo, più o meno attrezzate; questa è una modifica di destinazione d'uso.

Si aprirebbe un contenzioso tra le parti che porterebbe a successive interpretazioni e ricorsi amministrativi. Rimane ancora da definire cosa intenda il regolamento quando concede ampliamenti dei punti ristoro nel «limite del 10% della superficie in concessione». Sollecitiamo al presidente Marrazzo la revisione di un atto amministrativo che lascia molti dubbi di legittimità e applicabilità.

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